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Questo 2020 sta portando ulteriori cruciali sfide per le famiglie che vivono a Tay Tay, nella periferia di Manila. Le scuole sono chiuse da mesi e aleggia la possibilità di fare didattica alternativa attraverso lezioni a distanza online, supporto scolastico dei genitori e utilizzo di altre tecnologie che non fanno altro che mettere in evidenza il forte divario economico e sociale di migliaia di famiglie. "Queste sono come montagne enormi da scalare per chi non ha, non solo computer o telefonini, ma nemmeno un tavolino e una sedia per studiare a casa". Ci racconta suor Luciane che aggiunge: "i genitori spesso non sono presenti oppure non sono in grado di aiutare i figli nello studio. Quindi in questi mesi ci siamo accorte che tante famiglie semplicemente avevano deciso di non iscrivere i bambini a scuola quest’anno. Così abbiamo deciso di intervenire, in realtà in modo molto semplice: offriamo il materiale didattico necessario (quaderni, libri ecc.) e, a seconda delle necessità, garantiamo anche cure sanitarie e alimenti. Questo nostro intervento non risolve tutti i loro problemi, ma vuole essere un incentivo per le famiglie a non arrendersi e dimostriamo loro che hanno qualcuno su cui contare per quanto riguarda la scuola".
Questa azione è di forte impatto sociale poichè mantenere un legame coi bambini e le loro famiglie permette di tenerli impegnati e quindi lontani dalla strada e al tempo stesso tale supporto è come una luce di speranza nel buio delle loro difficoltà.