Oltre alla casa di Gioseni messa a disposizione per l'ottantina di profughi, nella casa della comunità dei Poveri Servi a Racaciuni, sono presenti al momento quattro famiglie (undici persone in totale). Ci viene riportato che stanno tutti bene e che i bambini si stanno già integrando con quelli presenti nel centro diurno.
In questa settimana don Gustavo e tutti i collaboratori si sono resi conto che al momento molti degli sfollati sono solo di "passaggio", ovvero tanti di loro, che sono riusciti a fuggire con l'auto, preferiscono proseguire il viaggio nella speranza di raggiungere qualche parente in altri paesi, come la Germania o il nord Europa.
Questa condizione "transitoria" consente alla comunità di avere sempre qualche stanza libera per ospitare chi ha bisogno. Inoltre, la posizione della casa permette di ampliare la rete di solidarietà: si trova infatti sulla strada statale che attraversa il Paese e quindi il passaggio di veicoli è significativo. Ne è nata così una collaborazione con la pompa di benzina che sta di fronte alla casa. Infatti il gestore, ogniqualvolta incontra famiglie in difficoltà, le indirizza alla comunità, dove possono trovare un alloggio, anche solo per pochi giorni, e un pasto caldo prima di proseguire il viaggio.

Ricordiamo che la raccolta fondi che stiamo facendo è rivolta al sostegno delle spese di accoglienza di don Gustavo.