
Da qualche tempo, la comunità ha deciso di accogliere 24 ragazzi che frequentano il centro e che, dopo attenta valutazione, si é riscontrato che sono bambini discriminati, abbandonati e provenienti da famiglie molto povere. Infatti, molti di loro sono praticamente analfabeti: non sanno leggere, scrivere, contare o parlare bene il portoghese. Inoltre, la condizione di fragilitá e oppressione nella quale sono cresciuti spesso li porta ad avere una vera ribellione alla famiglia, al sistema scolastico, finendo a vivere per strada.
Di fronte a questo fenomeno sociale, padre Felipe (superiore della comunità) sta cercando di offrire una alternativa e ridare dignità e speranza per un futuro in cui essere protagonisti.
In questa prima fase, il supporto al CPSJC é stato quello di attrezzare i ragazzi con nuovo materiale scolastico e sportivo per iniziare le attivitá interne pensate per loro. Con i mesi a venire si pianificherà la riqualificazione degli spazi e strategie educative mirate per la loro riabilitazione.
Di fronte a questo fenomeno sociale, padre Felipe (superiore della comunità) sta cercando di offrire una alternativa e ridare dignità e speranza per un futuro in cui essere protagonisti.
In questa prima fase, il supporto al CPSJC é stato quello di attrezzare i ragazzi con nuovo materiale scolastico e sportivo per iniziare le attivitá interne pensate per loro. Con i mesi a venire si pianificherà la riqualificazione degli spazi e strategie educative mirate per la loro riabilitazione.