
“Los horneros” hanno iniziato ad organizzarsi grazie all’assistenza fornita dalla pastorale sociale della parrocchia di Santa Cruz e della diocesi di Salto. Con l'aiuto della Congregazione e il contributo di tanti benefattori della onlus, è stato possibile migliorare lo spazio e le strutture della sede di raccolta, nonché la manutenzione dei carretti per la raccolta dei rifiuti e della carta, ma anche assicurare la fornitura di indumenti e equipaggiamneti adeguati per svolgere l'attività in sicurezza. Tutto ciò ha permesso il miglioramento delle condizioni di lavoro, vendita e stoccaggio di materiale in modo da riuscire ad avere volumi maggiori e migliorare la condizione economica dei membri del gruppo, così come contribuire alla cura del pianeta, avere una città più pulita e sensibilizzare la società sul tema del riciclo. Questa attività sta avendo un'eco importante, infatti è stata presentata in vari centri educativi e negli incontri della Pastorale Sociale, perfino di altre città.
Il gruppo si è riunito per rafforzarsi e cercare insieme opportunità per trasformare la propria economia e, allo stesso tempo, contribuire alla cura della “casa comune”. Inoltre, è un messaggio per le nuove generazioni: valorizzare l’operatore ecologico, non stigmatizzarlo, perché è un degno lavoratore. Si cerca anche un cambiamento nell'atteggiamento della gente affinché quegli articoli che possono essere riciclati non finiscano in discarica. Per quanto riguarda la vendita del materiale, il cartone viene acquistato da una cartiera uruguaiana, mentre la plastica e l'alluminio vengono venduti in Brasile.
Sebbene questa possa sembrare un'utopia, l’attività permette a queste famiglie di avere un reddito e una vita dignitosi.

Sebbene questa possa sembrare un'utopia, l’attività permette a queste famiglie di avere un reddito e una vita dignitosi.
