Buone notizie per il Welcome to the Family (WTF) del Kenya. Sono infatti iniziati i lavori per la costruzione dei nuovi dormitori del Boys Ranch, la casa di accoglienza per ragazzi di strada gestita dai Poveri Servi a Nakuru, una cittadina che si trova a Nord di Nairobi.
Presente dal 2007, la Congregazione si era dapprima stabilita in strutture provvisorie in lamiera. Nel corso degli anni ha cominciato a sostituirle con costruzioni permanenti in pietra vulcanica nel rispetto delle normative nazionali in merito ai centri riabilitativi e le case-famiglia, ma anche per offrire un ambiente più sicuro e stabile ai bambini accolti, educandoli alla cura, alla pulizia, all’igiene non solo personale, ma anche della loro casa, dei loro spazi. Col tempo è stato possibile ricostruire l’80% delle strutture: tre case-famiglia (ciascuna delle quali può ospitare 15 ragazzi), la cappella, l’ufficio e la cucina.
Ora invece, verrà completata l'opera costruendo un edificio che comprende 3 sale multiuso con bagni annessi al piano terra, e una nuova casa-famiglia al piano superiore. Quest’ultima è diventata ormai una vera e propria necessità considerando il notevole aumento di ragazzi che arrivano al WTF in cerca di accoglienza: infatti i minori non provengono solamente dal centro diurno “Drop In Centre” gestito dalla congregazione, ma anche dall’Ufficio dei Minori e dalla Polizia Locale, che riconoscono in questa istituzione un punto di riferimento per la protezione dei bambini di strada. La quarta casa-famiglia permetterà dunque di accogliere nuovi ospiti arrivando ad un totale di 45 ragazzi.
Presente dal 2007, la Congregazione si era dapprima stabilita in strutture provvisorie in lamiera. Nel corso degli anni ha cominciato a sostituirle con costruzioni permanenti in pietra vulcanica nel rispetto delle normative nazionali in merito ai centri riabilitativi e le case-famiglia, ma anche per offrire un ambiente più sicuro e stabile ai bambini accolti, educandoli alla cura, alla pulizia, all’igiene non solo personale, ma anche della loro casa, dei loro spazi. Col tempo è stato possibile ricostruire l’80% delle strutture: tre case-famiglia (ciascuna delle quali può ospitare 15 ragazzi), la cappella, l’ufficio e la cucina.
Ora invece, verrà completata l'opera costruendo un edificio che comprende 3 sale multiuso con bagni annessi al piano terra, e una nuova casa-famiglia al piano superiore. Quest’ultima è diventata ormai una vera e propria necessità considerando il notevole aumento di ragazzi che arrivano al WTF in cerca di accoglienza: infatti i minori non provengono solamente dal centro diurno “Drop In Centre” gestito dalla congregazione, ma anche dall’Ufficio dei Minori e dalla Polizia Locale, che riconoscono in questa istituzione un punto di riferimento per la protezione dei bambini di strada. La quarta casa-famiglia permetterà dunque di accogliere nuovi ospiti arrivando ad un totale di 45 ragazzi.