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Centro Diurno Racaciuni

Nella missione di Racaciuni, in Romania, le attività sociali sono ripartite a pieno ritmo dopo la pausa delle vacanze natalizie.
In particolare, il centro diurno ha riaperto le sue porte ai 50 ragazzi della comunità locale (ora suddivisi in due turni, per ragioni di sicurezza legate al Covid-19) che sono soliti frequentarlo.
"Sul volto di questi bambini si vede la gioia più grande", afferma fratel Giancarlo, missionario dell'Opera Don Calabria da oltre dieci anni in Romania. Infatti le vacanze natalizie, seppur passate in famiglia, rappresentano un limite per loro. E continua: "il freddo invernale, la mancanza di spazi nelle loro povere abitazioni e soprattutto la lontananza dai loro cari amichetti, li aveva costetti a stare per tante giornate chiusi in casa. Finalmente è giunta l’ora della ripresa della vita del Centro con tante attività ludiche e formative, ma partendo anche da quel buon pasto caldo e abbondante che già da tempo avevano iniziato a pregustare".
A questo proposito, la nuova cucina e la relativa mensa, costruite di recente grazie al sostegno di tanti amici, rappresenta il regalo più bello per questi bambini, molti dei quali erano abituati a saltare il pranzo perchè a casa loro non c’era nessuno che potesse prepararlo o che avesse i mezzi per farlo.
È dunque tanta la gratitudine di tutta la missione perchè la Provvidenza e i tanti benefattori hanno permesso la realizzazione di una struttura che arrichisce il Centro e lo rende casa per tanti minori in situazione di fragilità sociale.