Carissime amiche, carissimi amici delle missioni Calabriane,
siamo ormai giunti al cuore di questa Settimana Santa, quella che ci apre al mistero della passione, morte e risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.
Sappiamo che il messaggio della croce apre alla gioia della resurrezione: “Cristo, nostra speranza, è risorto!”.
Papa Francesco più volte nelle sue catechesi ci ricorda che “Il cristiano, è missionario di speranza, non profeta di sventura”.
Forse a volte anche noi come i discepoli di Gesù, davanti agli avvenimenti del venerdì santo, ci scoraggiamo e rassegnati torniamo al “nostro villaggio” scuotendo la testa dallo sconforto e dall’impotenza di poter cambiare qualcosa (cfr. Lc. 24,13-15); perché, come loro, la nostra speranza è legata ad un quotidiano che non è più capace di alzare lo sguardo, di pazientare, di saper morire un po’ per poi risorgere, di offrire un sorriso e una parola di conforto.
La speranza cristiana non può essere soltanto quella terrena che ci dà una spinta puramente umana per andare avanti. C’è una speranza che non muore, che non crolla, che rimane sempre aperta al mistero della nostra vita e dell’umanità. È la speranza che ci ha donato Gesù Cristo con la sua passione, morte e risurrezione. Nel crocefisso è risorta anche la nostra speranza. Ci ricorda don Calabria: “Ah sì, o miei diletti fratelli, la croce è, e sarà sempre, lo specchio, la speranza del popolo cristiano. A questa croce santa rivolgiamo il nostro sguardo … Stringiamoci tutti attorno a questo Santo Legno e salutiamolo e veneriamolo come unica nostra speranza”.
La nostra grande missione di questa Pasqua è quella della vicinanza alle persone per trasmettere speranza. Il mondo ha tanto bisogno di questo e noi lo possiamo vivere nel nostro quotidiano con la forza del Signore Risorto. Non possiamo rinunciare alla profezia di vivere e donare la speranza!
Buona Pasqua a tutti voi missionari che nelle difficoltà di tutti i giorni non avete limiti nel testimoniare con carità e accoglienza l’amore di Dio Padre e Provvidente.
Buona Pasqua a tutti voi benefattori che mantenete accesa la speranza con gesti semplici e concreti, diventando messaggeri di nuova umanità.
Buona Pasqua a tutti voi amici delle missioni che con la preghiera e l’affetto sostenete ogni piccola grande azione della Famiglia Calabriana.
Buona Pasqua a tutte voi bambini, anziani, ammalati, disperati, che siete le “nostre perle” (san Giovanni Calabria).
siamo ormai giunti al cuore di questa Settimana Santa, quella che ci apre al mistero della passione, morte e risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.
Sappiamo che il messaggio della croce apre alla gioia della resurrezione: “Cristo, nostra speranza, è risorto!”.
Papa Francesco più volte nelle sue catechesi ci ricorda che “Il cristiano, è missionario di speranza, non profeta di sventura”.
Forse a volte anche noi come i discepoli di Gesù, davanti agli avvenimenti del venerdì santo, ci scoraggiamo e rassegnati torniamo al “nostro villaggio” scuotendo la testa dallo sconforto e dall’impotenza di poter cambiare qualcosa (cfr. Lc. 24,13-15); perché, come loro, la nostra speranza è legata ad un quotidiano che non è più capace di alzare lo sguardo, di pazientare, di saper morire un po’ per poi risorgere, di offrire un sorriso e una parola di conforto.
La speranza cristiana non può essere soltanto quella terrena che ci dà una spinta puramente umana per andare avanti. C’è una speranza che non muore, che non crolla, che rimane sempre aperta al mistero della nostra vita e dell’umanità. È la speranza che ci ha donato Gesù Cristo con la sua passione, morte e risurrezione. Nel crocefisso è risorta anche la nostra speranza. Ci ricorda don Calabria: “Ah sì, o miei diletti fratelli, la croce è, e sarà sempre, lo specchio, la speranza del popolo cristiano. A questa croce santa rivolgiamo il nostro sguardo … Stringiamoci tutti attorno a questo Santo Legno e salutiamolo e veneriamolo come unica nostra speranza”.
La nostra grande missione di questa Pasqua è quella della vicinanza alle persone per trasmettere speranza. Il mondo ha tanto bisogno di questo e noi lo possiamo vivere nel nostro quotidiano con la forza del Signore Risorto. Non possiamo rinunciare alla profezia di vivere e donare la speranza!
Buona Pasqua a tutti voi missionari che nelle difficoltà di tutti i giorni non avete limiti nel testimoniare con carità e accoglienza l’amore di Dio Padre e Provvidente.
Buona Pasqua a tutti voi benefattori che mantenete accesa la speranza con gesti semplici e concreti, diventando messaggeri di nuova umanità.
Buona Pasqua a tutti voi amici delle missioni che con la preghiera e l’affetto sostenete ogni piccola grande azione della Famiglia Calabriana.
Buona Pasqua a tutte voi bambini, anziani, ammalati, disperati, che siete le “nostre perle” (san Giovanni Calabria).
Un abbraccio fraterno.
Fr. Matteo Rinaldi
Presidente DCM