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3 dicembre 2023


Lo scorso 3 dicembre, dopo la consueta messa iniziale, l'equipe di Missioniamoci ha dato avvio al secondo incontro di formazione.
I nuovi giovani  e possibili partenti sono ad oggi 25 e domenica è stato chiesto loro di ripresentarsi/presentarsi attraverso una dinamica: ognuno doveva prendere un nastrino e, attorcigliandolo attorno all’indice, doveva presentarsi fino a quando questo terminava; in questo modo, in base alla lunghezza del nastro, ognuno avrebbe scelto le caratteristiche che riteneva più importanti per descriversi.
In un secondo momento, è stato fatto un breve riassunto dell’incontro precedente per fare memoria di quanto proposto e condiviso, e per dare continuità al secondo incontro.
Poco dopo, sono stati presentati tre video inerenti le comunità calabriane presenti in Repubblica Domenicana, Paraguay e Kenya. I religiosi/i volontari hanno brevemente presentato la storia della missione, cosa fa un missionario/volontario che intende partire, le difficoltà che potrebbe incontrare, le condizioni climatiche e l'atteggiamento con cui un volontario dovrebbe partire: un atteggiamento di apertura e dialogo nei confronti dell’"altro".
Infine il gruppo ha fatto una riflessione in tre parti su uno dei cardini della spiritualità calabriana: la paternità e maternità di Dio; prima ascoltando la testimonianza di Roberto, un fratello esterno (associazione laicale fondata da don Calabria), poi facendo una riflessione sul quadro di Rembrandt “il ritorno del figliol prodigo” e infine con la preghiera di ringraziamento per tutti i momenti in cui la paternità e maternità di Dio si è manifestata in qualche modo nella nostra vita.