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Al centro diurno della Fundatia Sf. IOAN CALABRIA ci sono due importanti novità. Da pochi mesi è iniziata una collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali della città di Roman per la tutela di adolescenti e giovani adulti. Il primo progetto riguarda il monitoraggio dei minori in situazioni di abbandono attraverso la segnalazione dei casi in un database nazionale dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. In questo modo si garantirà un coordinamento tra le varie istituzioni e si migliora il lavoro in rete. Si tratta di una coprogettazione europea triennale che ha come obiettivo l'accoglienza di 130 bambini e bambine presso il centro diurno calabriano.
Attualmente la struttura ha inserito nelle sue attività sociali una settantina di bambini, con la previsione che a settembre aumenteranno a 90. Il secondo invece è l’attivazione di una nuova forma di accoglienza. Infatti, nella casa di Roman sono stati riorganizzati gli spazi per ospitare delle giovani diciottenni che escono dagli orfanotrofi locali. Con le prime ospiti si è costruito un percorso di reinserimento sociale e lavorativo in modo che acquisiscano quell’indipendenza necessaria per costruirsi una vita autonoma.