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LA SPERANZA E' PAZIENTE

All’interno del Welcome to The Family, istituzione attiva nel campo dell’educazione a Nakuru in Kenya, esiste il Boys Ranch, un centro residenziale per ragazzi di strada che decidono di intraprendere insieme all’equipe locale un percorso di riabilitazione sociale e reinserimento in famiglia. Da oltre dieci anni, questa casa di accoglienza è gestita dal Povero Servo don Felix Salvat e dalle Sorelle Povere Serve suor Luciane de Cesaro e suor Elenice Cimadon.
L’obiettivo dell’Opera a Nakuru è quello di crescere i ragazzi in un ambiente sano che consenta loro di vedere un nuovo orizzonte ricco di possibilità lontano dalle dipendenze, dalla violenza e dallo sfruttamento e, soprattutto, garantire un ritorno nella propria famiglia e nella società.  Per questo motivo il programma di rieducazione si basa su quattro fondamentali pilastri: la scuola, il lavoro, il gioco e la preghiera. Questi aspetti sono basilari per crescere con valori solidi, avere delle regole rispettose del bene comune, ma anche affetto, equilibrio e impegno nel costruirsi la propria vita.
L'approccio dell’equipe del WTF è dunque olistico: oltre all'istruzione, all'assistenza e alla protezione, i ragazzi sono invitati ad apprendere varie abilità che consentiranno loro di sviluppare il proprio futuro. Il lavoro è considerato un aspetto importante della vita e della comunità nel suo complesso. Infatti il WTF, per sostenersi ed essere autosufficiente, da alcuni anni alleva animali per il consumo domestico e per la vendita come conigli, maiali, polli, anatre ecc. Tuttavia, con lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, il prezzo dei mangimi era diventato insostenibile, così la comunità ha deciso di fermare momentaneamente l’allevamento.
Ma la speranza è paziente e così, a gennaio 2024 è arrivato un finanziamento da parte di tanti amici della missione di Nakuru che ha permesso ai missionari di far ripartire l’allevamento dei pulcini.
Così, l'incubatrice di uova già presente nel Boy's Ranch è stata messa di nuovo in funzione. Sono stati acquistati i mangimi. I ragazzi e un educatore sono stati istruiti da un veterinario su tutte le procedure e le fasi di allevamento dei pulcini. Poi, a metà febbraio è stata acquistata la prima serie di uova fecondate che sono state tenute nell'incubatrice e dopo 21 giorni sono nati i primi pulcini. Da lì è iniziata l'avventura: le prime settimane sono state cruciali perché i pulcini avevano bisogno di calore, mangimi, acqua e i vaccini necessari, altrimenti le perdite potevano essere enormi. Dopo un mese e mezzo, il Boy's Ranch si è riempito di un buon numero di nuovi polli. Passato qualche altro mese il WTF ha potuto venderli al mercato, creando a poco a poco un circolo virtuoso: il ricavato della vendita dei maschi ha permesso l’acquisto dei mangimi e di altri materiali per l’allevamento, mentre le uova e la carne dei polli del centro hanno permesso di migliorare la qualità dell’alimentazione dei bambini accolti nella struttura.
Questo progetto è stato per tutti un'esperienza eccellente, sotto molti aspetti: educativo, formativo, di produttività e sostenibilità e per il consumo stesso del WTF, migliorando la qualità della vita dei ragazzi e delle ragazze.