"L'Africa mi ha accolto con un calore che non avevo mai sperimentato prima. Ogni passo mi ha avvicinato a una terra intrisa di storia, dolore ma anche tanta speranza.
Ho visto la povertà negli occhi dei bambini, ho ascoltato storie di sofferenza che sembravano senza fine. È stato difficile mantenere il sorriso, a volte, e altre volte mi sono sentito sopraffatto dalla tristezza e dall'impotenza. Ma in mezzo a queste emozioni contrastanti, ho trovato anche la forza delle persone che, nonostante tutto, continuano a sperare e a lottare per un futuro migliore. Ho imparato il significato della resilienza osservando come, anche nelle condizioni più dure, la comunità si stringe insieme, sostenendosi a vicenda con una dignità e un coraggio straordinari. L'esperienza mi ha lasciato con un profondo senso di gratitudine e umiltà. Ho capito che, nonostante tutte le sfide, c'è una bellezza straordinaria nell'umanità, nella capacità di amare, di resistere e di sperare".

"Un volto sorridente e pieno d'amore, questo mi porto a casa dalla esperienza di missione fatta in Kenya. Volti di persone, soprattutto bambini, che pur vivendo nella povertà ti sanno dare tutto ciò che hanno: un sorriso sincero, un abbraccio pieno di calore, un semplice "asante" (grazie) e un allegro "Karibu Kenya!"
Queste persone mi hanno ricordato la bellezza della semplicità e delle piccole cose quotidiane".