Era l’8 giugno 1974 quando don Antonio Mazzi firmò la prima convenzione per l’invio degli obiettori di coscienza al Centro Don Calabria di via Roveggia. L’Opera fu il primo ente ad accogliere gli obiettori nel territorio veronese e il sesto in Italia.
Per ricordare questa ricorrenza, venerdì 24 maggio alle 17.00 si terrà un convegno presso la Casa Madre a San Zeno in Monte, durante il quale verrà inaugurata la mostra fotografica, realizzata dall’Ufficio Servizio Civile Universale dell’Opera in collaborazione con il Movimento Nonviolento, e sarà visitabile liberamente a San Zeno in Monte fino al 9 giugno, mentre dal 10 al 30 giugno verrà allestita presso il Centro Polifunzionale Don Calabria di via San Marco, sempre a Verona. Entrambi gli eventi, mostra e convegno, sono patrocinati dal Comune di Verona.